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Per ricordare un triste capitolo della storia italiana, e riflettere sugli infoibamenti avvenuti fino al 1947, il 10 febbraio si celebra il giorno del ricordo.

Le foibe sono delle cavità naturali, profonde anche centinaia di metri, tipiche dei territori del Friuli Venezia Giulia e dell’Istria, nelle quali, nel corso della seconda guerra mondiale, l’esercito nazifascista, prima, e l’esercito di liberazione jugoslavo, dopo, hanno sterminato e ucciso migliaia di vite umane.

Dal momento che questa tragedia è stata oggetto di controversie politiche, contraddizioni e insabbiamenti di molte verità da parte degli Stati protagonisti e, poiché è evidente che  questi eccidi sono il risultato della malvagità umana, e quindi le colpe ricadono su tutti gli uomini che non si sono opposti a tale sciagura, trovo impensabile accettare le giustificazioni di quelle persone che, per ragioni politiche o storiche, provano a giustificare tale scempio. Ribadisco che, a mio avviso, a fronte di tale immoralità non ci si può schierare da una parte o dall’altra perché di fronte alla morte non ci sono “se” o “ma”.

Tuttavia l’opinione pubblica è ancora molto divisa su questo tema, e le ideologie spesso prevalgono sul buon senso. Molte persone giustificano le morti delle foibe come una ritorsione naturale delle persecuzioni nazi-fasciste, sminuendo l’accaduto in nome di una bandiera politica; altri rivendicano con forza la tragedia solo per evidenziare la responsabilità altrui e magari “ripulirsi” la coscienza.  

Nonostante tutte le speculazioni ideologiche, rimane il dato certo che tutte le giornate di commemorazione come “il giorno del ricordo della Shoah” o “la festa della liberazione del 25 aprile” ci inducono a riflettere sugli orrori dell’umanità e, visto che ancora oggi viviamo in un mondo pieno di conflitti e ingiustizie sociali, è sempre più opportuno mettere da parte gli egoismi per rendere “quest’atomo opaco del male”, come diceva Giovanni Pascoli nella poesia “X agosto”, un posto migliore.

 

Guglielmo Azzaro,

5° T Carlo Levi   Istruzione Degli Adulti

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Author

Redazione4

Daniela Cappa Pina Grimaldi Alisa Matizen

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