Giovedì per le classi quarte e quinte dell’istituto tecnico incontro on line di sensibilizzazione su questa malattia cronica invalidante che riguarda l’universo femminile e che è ancora così poco nota.
La patologia causa la presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero.
Chi può colpire?
Può colpire la donna già alla prima mestruazione ed accompagnarla fino alla menopausa. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse.
In Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva e dal 30% al 40% delle donne con endometriosi è sterile: la malattia è, infatti, una delle prime tre cause di sterilità femminile.
Com’è possibile curare la patologia?
Ad oggi non esiste una cura definitiva; pertanto la terapia va personalizzata sulla singola paziente. La cura ha lo scopo di bloccare la progressione della patologia ed attenuare la sintomatologia. Le terapie possono essere varie: una di queste è il trattamento farmacologico che consiste nell’assunzione continua di farmaci ad azione ormonale, che hanno lo scopo di portare all’assenza di ciclo mestruale e sopprimere l’attività ovulatoria. Sennò si può procedere all’intervento che consiste nell’asportazione del tessuto endometriale. L’ultimo approccio è il laser CO2, che agisce sull’endometriosi andando a vaporizzare il tessuto endometriale e salvaguardando maggiormente il tessuto sano.
Quali sono i possibili sintomi?
L’endometriosi è spesso una patologia asintomatica ma possibili sintomi potrebbero essere questi: dolore pelvico, mestruazioni dolorose, dolore durante i rapporti sessuali, irregolarità dei cicli mestruali con sanguinamenti anomali, dolore durante la defecazione e sterilità.
Quali sono le possibili cause?
Le cause dell’endometriosi non sono ancora del tutto note. Tra le ipotesi c’è quella della “mestruazione retrograda”: durante il ciclo il sangue nell’utero, invece di fluire verso l’esterno, ritornerebbe verso le pelvi. Questo porterebbe alla crescita anomala del tessuto. Secondo altre teorie, l’endometriosi sarebbe causata da una modificazione del tessuto che ricopre le pelvi. Una terza teoria suppone che la patologia si sviluppi in seguito ad un’alterazione del sistema immunitario o a una predisposizione genetica.
Sabrina Cambrea
III E Carlo Levi