Seminario Geologica con Università di Torino, dipartimento Scienze della Terra
Martedì 18 aprile 2023, le classi 1C, 2C, 1Q, 2Q, 3C, 5C, 5F e 5Q del Marie Curie hanno vissuto la preziosa occasione di seguire due ore di lezione di geologia a cura del professor Marcello Natalicchio, del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino. Questo progetto è stato organizzato dalla nostra insegnante di Scienze Naturali Carlotta Piazza, all’interno della programmazione di Scienze della terra.
Per la mia classe, la 3C – e per la 1C, la 2C, la 1Q e la 2Q – la lezione è consistita in un ripasso approfondito di quella che è la base della geologia e quindi il lavoro del geologo, lavoro che – abbiamo capito – essere fondamentale per la vita dell’uomo poiché ha a che fare con la costruzione di edifici ma anche con la prevenzione di eventuali catastrofi naturali.
Il professor Natalicchio ha inizialmente trattato i rischi geologici che il geologo si occupa di studiare: da quello vulcanico all’individuazione di eventuali terremoti, frane e alluvioni. È poi passato al cuore della geologia: lo studio delle rocce e ci ha portato, infatti, due minerali come esempio: il granito e l’ossidiana ovvero una splendida pietra ignea effusiva, nera e lucida, formata dalla solidificazione della lava. In questo modo abbiamo compreso che in alcune rocce si possono distinguere i minerali di cui sono composte (come il granito, roccia ignea intrusiva) mentre in altre non si distinguono a occhio nudo i minerali costituenti (ad esempio l’ossidiana).
Oltre a parlare della Terra, le classi hanno scoperto che anche su Marte avvengono dei prelievi di minerali dalle rocce marziane, grazie al rover “Perseverance” della Nasa.
Personalmente, ciò che mi ha lasciato stupita (oltre al rover su Marte) è stato il fatto che pochi studenti siano interessati a proseguire gli studi nei corsi di geologia. Il professore, infatti, ha affermato che nell’ultimo periodo si è trovato a insegnare a classi poco numerose, cosa impensabile data l’importanza dei geologi per la nostra sopravvivenza. Per questo, secondo me, è interessante che la scuola e gli insegnanti diano la possibilità ai ragazzi di seguire questi seminari, così da ampliare le conoscenze su queste figure importanti per la vita dell’uomo, ma sempre un po’ sconosciute, o forse solo dimenticate?
Asia Catalano,
3° C liceo Curie
I.I.S. Curie – Levi