Astronauti per un giorno

Nel mese di aprile gli studenti delle classi terminali del corso di istruzione degli adulti, accompagnati dai docenti di economia aziendale Renata Schiratti e Daniele Casella, hanno potuto visitare gli spazi della Thales Alenia Space, un’azienda italiana che si occupa di tecnologie letteralmente… spaziali!

Un po’ di storia

Nel 1990, dalla fusione di Aeritalia Sistemi Spaziali e Alenia Spazio, entrambe possedute dalla holding pubblica Finmeccanica, nacque Alenia Spazio, società all’interno del gruppo industriale italiano specializzata nel realizzare sistemi spaziali (satelliti, sonde interplanetarie, moduli abitativi orbitali, etc.) e le relative tecnologie, per un’ampia gamma di tipologie di missioni spaziali (ricerca scientifica, telecomunicazioni, osservazione della Terra, navigazione, esplorazione dell’Universo e dei pianeti, etc.).

Thales Alenia Space è la società nata da Alcatel Alenia Space dopo che il gruppo francese Thales ha acquistato l’intera partecipazione della francese Alcatel nelle due joint-venture con la holding italiana Leonardo (ex Finmeccanica) nel campo spaziale. La società è la più grande produttrice di satelliti in Europa, specializzata nei settori aerospaziale, spaziale e della difesa. Thales Alenia Space è il partner europeo chiave nella missione Artemis della NASA, con l’obiettivo di riportare fisicamente gli astronauti sulla Luna nel 2025. Inoltre, l’azienda ha fornito un cospicuo contributo alla realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), costruendo direttamente negli stabilimenti torinesi e/o collaborando alla progettazione dei moduli per circa il 40% del volume pressurizzato e abitabile della stazione.

La nostra visita

Durante il nostro tour siamo stati accolti e accompagnati dall’ingegnere elettronico Matteo Pugliese, che ci ha fatto vivere una simulazione di viaggio nello spazio veramente entusiasmante. Abbiamo potuto visitare l’azienda e le strutture che la costruiscono, come la capsula per gli astronauti, all’interno della quale gli astronauti vivono per tutta la durata delle missioni spaziali. Anche a noi è stato concesso di entrare e provare, seppure per qualche minuto, la sensazione di vivere come un astronauta.

L’innovazione è di casa, all’Alenia Space. Le relazioni Terra-spazio sono gestite da telefoni cellulari, creati appositamente per una comunicazione veloce. Dal momento in cui viene inviato un messaggio, passano circa 30 minuti perché la comunicazione arrivi dallo spazio alla Terra. Una delle innovazioni più interessanti che abbiamo visto, è sicuramente la coltivazione di piante in vetro. Poiché i rifornimenti per gli astronauti vanno gestiti e organizzati con precisione e non sempre sono sufficienti le scorte, è stato elaborato un modo per coltivare piante commestibili all’interno di appositi contenitori.

In realtà, va detto che tantissimi degli oggetti che usiamo nella nostra quotidianità sono stati creati da Thales Alenia. Per esempio, le coperte gialle usate per riscaldare le persone, soprattutto nelle ambulanze e in caso di incidenti, sono state inizialmente sviluppate per proteggere le navicelle dalle temperature spaziali.

Articolo a cura di Carole Martins de Lima, classe 4N