Documento approvato all’unanimità dal Collegio docenti dell’IIS Curie-Levi di Collegno-Torino il 20 maggio 2025.
In questo momento di profondo dolore e impotenza di fronte alle tragedie che si stanno consumando a Gaza, in Cisgiordania, in Ucraina, in Kashmir, in Sudan, nel mar Mediterraneo ed in altre zone del mondo, scriviamo questo testo per affermare la nostra solidarietà alla sofferenza di civili, bambini, famiglie intere che vivono morte, mutilazioni, terrore, fame, sete, perdite di affetti e di dignità umana. Siamo testimoni di orrori che pensavamo appartenere a un passato chiuso dalle due guerre mondiali e da cui speravamo si fossero rafforzati ideali di pace e di cooperazione. Tra i valori dell’Unione Europea c’è la speranza di un futuro condiviso e pacifico, oggi invece vediamo risorgere la logica del riarmo, della contrapposizione armata, mentre si sottraggono risorse a ciò che dovrebbe essere prioritario per ogni società civile: la salute, la scuola, il lavoro, la tutela dell’ambiente, l’accoglienza e l’inclusione. Noi, come docenti, come educatrici ed educatori, ci opponiamo a questa deriva con questo documento che sottoscriviamo. Noi lavoriamo e insegniamo per costruire convivenze pacifiche, abilità nella cooperazione, pace come modello di vita autentica, fatta di responsabilità condivise. Insegniamo ai nostri studenti che ogni persona ha diritto a vivere con dignità, ad immaginare un futuro migliore, a coltivare sogni e quindi non accettiamo che questi valori vengano calpestati. Esistono alternative alla violenza: gli strumenti del diritto internazionale, le vie diplomatiche, le forme di pressione non violenta, come il disinvestimento o il boicottaggio e di questo vogliamo farci portavoce con il nostro lavoro. Noi siamo lavoratori anche per la diffusione della cultura, della libertà, della dignità umana, della pace e della ricerca della giustizia.