ERASMUS JOBSHADOWING- LANNILIS, FRANCIA, 7-11 ottobre 2024

prof.ssa Giuseppina Tardanico

L’esperienza di job shadowing si è svolta presso il Collège Saint-Antoine di Lannilis, una pittoresca località di circa 5000 abitanti, situata a 20 km da Brest, nel cuore della Bretagna, una regione unica dove si intrecciano le tradizioni culturali francesi e bretone. Sono stata accolta con grande entusiasmo, specialmente per la possibilità di avviare futuri scambi culturali con l’Italia e imparare un po’ della lingua italiana, che non è insegnata nella scuola. A tal proposito, ho avuto il piacere di condurre una lezione di italiano L2, livello base, per un gruppo di circa 60 studenti desiderosi di intraprendere i primi passi verso la lingua italiana.

Il Collège Saint-Antoine ha già in atto scambi con istituti di Spagna e Inghilterra, in quanto gli studenti studiano lo spagnolo e l’inglese come lingue straniere. L’esperienza si è rivelata estremamente arricchente sotto diversi punti di vista. In qualità di docente di sostegno, ho avuto l’opportunità di osservare la pratica dell’inclusione scolastica per gli studenti con disabilità fisiche o disturbi cognitivi. Ho assistito a una lezione di matematica condotta tramite cooperative learning, a una lezione di lettura con la docente di lettere, durante la quale gli studenti si sono posizionati nell’angolo relax, e infine a una lezione di spagnolo, mirata a sviluppare la competenza orale, nella quale gli studenti con difficoltà specifiche di apprendimento hanno potuto partecipare attivamente grazie al supporto dei materiali forniti dall’insegnante.

Durante la mia permanenza, ho interagito molto con gli studenti, che si sono mostrati molto curiosi riguardo al sistema scolastico italiano, ponendomi numerose domande. Allo stesso tempo, ho avuto modo di approfondire la conoscenza del sistema educativo francese, cercando di raccogliere idee da portare nella mia scuola per un eventuale miglioramento. Un aspetto che mi ha particolarmente colpito è stata la presenza degli ecorappresentanti di classe: oltre ai tradizionali rappresentanti, ogni classe elegge due studenti che si occupano delle tematiche ecologiche, come il mantenimento dell’ordine, la corretta gestione della raccolta differenziata e altre iniziative ambientaliste.

Con mia grande sorpresa, ho constatato che, nonostante l’assenza di docenti di sostegno in Francia, l’inclusione scolastica è praticata con grande efficacia grazie al coinvolgimento degli insegnanti curricolari e alla presenza del personale AESH (Accompagnant des Élèves en Situation de Handicap), formato per sostenere didatticamente e nel rispetto delle diverse esigenze, soprattutto degli studenti con disabilità fisiche. Questo personale specializzato riesce a seguire al meglio gli alunni con handicap, integrandosi perfettamente nel percorso educativo.

Infine, come avevo accennato, la Bretagna è una regione fortemente caratterizzata dalla sua cultura locale. Il bretone è proposto come lingua straniera, e ho avuto l’opportunità di partecipare a una lezione introduttiva dedicata a questa lingua affascinante.