ERASMUS JOBSHADOWING – ALGECIRAS, SPAGNA, 11-15  Novembre 2024

Alisa Matizen

E’ stata un’esperienza formativa intensissima,  arricchente, non solo per l’insegnamento della mia materia, lingua e cultura spagnola,  ma soprattutto  per il ruolo che ricopro di funzione strumentale all’internazionalizzazione.  L’IES Isla Verde  di Algeciras, Andalusia, possiede infatti  un’esperienza ventennale di Erasmus e un’offerta ampissima di scambi internazionali in collaborazione con 5 diversi paesi, Francia, Polonia, Serbia, Romania e ora Italia.  Con loro abbiamo iniziato il progetto E-Twinning (nel quale  gruppi internazionali di studenti collaborano online per la creazione di lavori sul tema del benessere psicofisico nell’era della digitalizzazione). Qui il loro sito web: https://iesislaverde.es/

Oltre ad aver osservato in classe docenti di lingua inglese, lingua spagnola ed economia aziendale con metodologie collaborative e cooperative, ed aver approfondito la conoscenza della tradizione del flamenco, molto sentita  e profondamente radicata nella provincia di Cadice, ho passato diverse ore in riunioni con lo staff che si occupa di internazionalizzazione e con il “departamento de convivencia y tutoría” , un dipartimento trasversale per la  gestione di conflitti  e il benessere psicofisico a scuola. Ho anche stabilito relazioni con il dipartimento di economia che fino ad ora non era coinvolto nell’Erasmus, ma che ha accolto positivamente la mia proposta di collaborazione per progetti comuni.

Il loro ciclo formativo è composto da

DENOMINAZIONE SPAGNOLAETÀPROGRAMMI, METODOLOGIE, LIVELLI e APPROCCIO DIDATTICO ASSIMILABILI A:CORRISPETTIVO A LIVELLO DI ETÁ
1 de ESO12scuola media2 media
2 de ESO13scuola media3 media
3 de ESO (scuola dell’obbligo)14scuola media1 superiore
4 de ESO (scuola dell’obbligo)15scuola media2 superiore
1 de Bachillerato16liceo3 superiore
2 de Bachillerato17liceo4 superiore
Ciclo 1 año18ITS5 superiore
Ciclo 2 año191 anno di  università 

“BACHILLERATO”, DUE INDIRIZZI:

  1. SCIENZE E TECNOLOGIA
  1. opzione scienze della salute ed ambientali
  2.   opzione tecnologia  ingegneria 

(n.b. ad Algeciras c’è un Politecnico)

  1. INDIRIZZO UMANISTICO  E SCIENZE SOCIALI

a)opzione scienze sociali

b)opzione “humanidades” (greco e latino)

“CICLO DE FORMACIÓN PROFESIONAL”: BIENNIO DI  ISTITUTO TECNICO SUPERIORE (sistema identico agli ITS)

  1. commercio internazionale
  2. trasporto  e logistica
  3. attività commerciali
  4. servizi commerciali

Espongo brevemente ciò che mi ha colpito di più, oltre alla grande  esperienza di internazionalizzazione e l’ottima organizzazione di tutte le attività di scambio.

  1. MEDIAZIONE DEI CONFLITTI E ATTENZIONE SPECIFICA E STRUTTURALE AL  BENESSERE PSICOFISICO DEGLI ALUNNI

Il dipartimento trasversale di “convivencia e tutoría”  è composto da  docenti di varie materie che hanno fatto formazione specifica su psicologia applicata alle relazioni docente-alunno. Si riuniscono settimanalmente per fare il punto della situazione. A capo del dipartimento c’è l’orientatrice di istituto che è una psicologa che ha superato un concorso nazionale per questo ruolo. Il dipartimento coordina le attività della docente di sostegno (1 per ogni scuola, simile alla nostra funzione strumentale inclusione), dei tutori (simili ai coordinatori, uno per classe) e dell’infermiera. Si occupano di dare le linee guida e creare contenuti e attività per l’educazione civica, per la celebrazione comune e condivisa di feste nazionali o regionali e di giornate di commemorazione (ad esempio il giorno del flamenco e la giornata contro la violenza sulle donne). L’altro ambito di loro pertinenza è l’educazione alla salute e all’affettività e la “prevenzione” di comportamenti sanzionabili con note disciplinari (che qui hanno un peso specifico maggiore, anche se non c’è un voto di condotta in quanto tale) o con sospensioni, che è sempre, da loro come da noi, l’ultima ratio.

Quando sorgono conflitti tra alunni (offese più o meno gravi) o atteggiamenti oppositivi verso i docenti, se classificati come “lievi”, l’allievo è invitato un “patto di mediazione” nel quale si espongono le dinamiche del conflitto e l’alunno si impegna a rispettare certe regole ed evitare certi comportamenti. Solo se il comportamento si reitera, allora si passa a mettere la nota disciplinare. In caso di condotte particolarmente e chiaramente gravi la mediazione “previa” non avviene e si procede con la nota o la sospensione.

Se un allievo ha un comportamento negativo reiterato e sussistono altre condizioni di particolari che indicano la necessità di un’attenzione particolare, l’allievo può essere affidato a un co-tutore con l’accordo della famiglia. Il co-tutore è un docente esterno al consiglio di classe, per poter garantire più oggettività senza essere direttamente coinvolto in conflitti relazionali che possono sorgere all’interno di una classe.

  1. DIVIETO ASSOLUTO DI USO DEI TELEFONI CELLULARI  E USO DELL’INTERVALLO PER ATTIVITÀ LABORATORIALI

Il divieto è assoluto, per tutte le ore di lezione e durante l’intervallo e i cambi d’ora. La cosa che più mi ha colpito è che gli alunni rispettano il divieto e tengono semplicemente i cellulari in cartella. I docenti non passano il loro tempo a richiamare e a mettere note per inadempimento.

Questo fa si che durante gli intervalli gli allievi comunichino e si relazionino tra loro attivamente. 

Durante l’unico intervallo, che dura 30 minuti, c’è una ricca offerta ricreativa da parte di docenti che usano le loro ore a disposizione per condurre laboratori di scacchi, robotica, lettura, flamenco, Erasmus Club. I ragazzi si iscrivono su base volontaria e partecipano con entusiasmo a tali laboratori senza che sia previsto nessun tipo di “benefit” per la frequenza.

Il risultato è un grande viavai per la scuola che crea un’atmosfera di gioiosa partecipazione alla vita della comunità scolastica.

  1. TRASPARENZA E CONDIVISIONE DI CRITERI DI VALUTAZIONE

Tutti i dipartimenti creano, usano e  condividono i criteri di valutazione standardizzati per ogni singola prova, scritta e orale. L’uso delle rubriche è diffuso capillarmente e gli allievi sanno in anticipo che criteri verranno applicati. Qui potete sfogliare qualche esempio.

https://drive.google.com/drive/folders/1GPhNSaWtnEQRrIzLIBE_idSSUXBEd06b

Vi vorrei raccontare anche delle due meravigliose lezioni di flamenco e cultura flamenca… ma sarà argomento per un altro articolo!

Insomma, questo è lo spirito Erasmus, questo significa essere europei:  viaggiare, osservare, disseminare, implementare ciò che si è appreso per migliorare.

Ad maiora!