E come Educare, E come 1° Encontre per la internacionalització Educativa ma anche come Emozioni, quelle provate la scorsa settimana visitando le scuole di Alaquas e Xirivella, nei dintorni di Valencia, e conoscendo i colleghi impegnati ogni giorno ad insegnare ma, soprattutto, ad offrire ai loro allievi valide opportunità di formazione e solide occasioni di miglioramento professionale.

Nel suggestivo palazzo castello rinascimentale di Alaquàs [in valenciano] e Alacuás [in spagnolo], a pochi chilometri dal centro cittadino, ciò che ci ha colpito immediatamente sono stati i nuovi spazi progettati sapientemente tra le mura secolari ma, ciò che ci ha affascinato, è stata la passione e la preparazione dell’equipe educativa del CP FPA Enric Valor di Alaquàs (https://portal.edu.gva.es/fpalaquas/es/inicio/). Candela Villaescusa, Elena Palomar, Ester Mestre e tutti gli altri insegnanti, fino al direttore della scuola Vicent Javier Sánchez, affabulano, tra le antiche pietre, giovani e meno giovani insegnando loro l’antica lingua valenciana (che è una variante della lingua catalana che si parla in Catalogna), la Lingua dei segni spagnola o suggerendo raccordi letterari e musicali come la storia dei Beatles.



Mercoledì 8 maggio, invece, abbiamo potuto vedere all’opera Maite Ferrer, Daniel García, José Manuel Llopes e Maria Angela Sancho, impegnati a diffondere conoscenze informatiche, matematiche, radiofoniche, oppure di lingua locale, con passione e perseveranza: anche nel plesso di Xirivella del CP FPA Enric Valor ci siamo emozionati più volte, registrando l’intervista che hanno rivolto al nostro gruppo – con la collaborazione di Laura Diaz e Rafael Cano, molto interessati all’arrivo di insegnanti dall’Italia – o quando i giovanissimi Rafa García e Nacho Micheletto hanno cantato in diretta la canzone argentina “Flaca” di Andres Calamaro https://portal.edu.gva.es/fpaxirivella/es/inici/.




Due realtà scolastiche molto diverse, dal punto di vista degli spazi e di chi le frequenta, ma accomunate dal calore e dall’empatia trasmesse da studenti, insegnanti e compagni d’ avventura ed anche dalla progettualità e dall’attenzione verso la preparazione degli alunni.
E noi, a nostra volta, cosa abbiamo imparato? Abbiamo visto che la coesione lavorativa e la comunicazione effettiva tra persone diverse può generare sensazioni profonde e vere ma, soprattutto, crea opportunità di crescita e sviluppo efficaci, per i giovani alla ricerca della propria identità professionale e, in generale, per chi vuole integrarsi nel mondo di oggi e si trova un po’ ai margini del flusso, anziani o stranieri che siano.
Altra emozione e commozione ce le hanno regalate, il giorno dopo, i musicisti del Conservatori Professional de Musica di Valencia che hanno aperto il 1° Encontre per la internacionalització Educativa con “Jupiter” di Gustav Holst ed anche i giovani alunni di una scuola primaria valenciana cantando e ballando a suon di rap un inno all’Europa.
Infine ci siamo divertiti a farci “armocromizzare” dalle effervescenti studentesse dell’istituto d’arte IES Salvador Gadea che, guidate dal loro docente Ignacio Sanchis, ci hanno rivelato i segreti e gli effetti dei colori in relazione al nostro temperamento, all’umore e all’occasione https://portal.edu.gva.es/iessalvadorgadea/.
E non finisce qui… perché anche il gruppo di colleghi dell’USR Piemonte, coordinato dalla referente per E-Twinning e per Erasmus+ Sofia Di Carluccio, di cui facevano parte – oltre alla scrivente e al “compagno di scuola” Raffaele D’Angelo, la collega Elisabetta Marinosci del Cpia2 (https://www.cpia2-torino.edu.it/) e il collega Mauro Lorusso della sezione carceraria dell’istituto Plana https://plana.edu.it/ – ha intessuto utili relazioni e preziosi contatti con i numerosi docenti partecipanti da tutta Europa dell’interessantissima conferenza. Davvero efficace, in ultimo ma non all’ultimo posto, il felice connubio con gli amministrativi Angela Di Girolamo, Federico Salvatore, Giorgio Renzi, Marco Papa e Serena Giarrizzo dell’USR Piemonte (https://www.istruzionepiemonte.it/) ma anche il video con le risposte date dagli allievi stranieri del CPIA2 “Piero Angela” di Torino al significato da loro attribuito all’internazionalizzazione.

Daniela Cappa
Docente IDA Curie Levi
Dipartimento di Lettere

