Tutti a teatro

Anche quest’anno il progetto “Tutti a teatro” ci ha permesso di apprezzare dal vivo il talento di attori straordinari, di trascorrere qualche ora in in un luogo meraviglioso come il teatro Carignano e dalla storia incredibile, prima ignoto a molti di noi… Tutto ciò ci fa desiderare di continuare questa meravigliosa esperienza per condividere le emozioni dei personaggi nelle opere scritte da grandi autori della messinscena teatrale italiana ed europea. Ecco alcuni dei più interessanti spettacoli tra i tanti in cartellone a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi.

Fred!

ll talento attoriale di Matthias Martelli e quello musicale di Fabrizio Bosso riportano in vita il mondo notturno, ricco di donne e sigarette, di Fred Buscaglione, il musicista italiano più innovativo degli anni Cinquanta, capace di fondere gli stili americani e il jazz con la tradizione melodica nostrana: irriverente, istrionico ma, sulla sua Ford Thunderbird rosa, destinato a una morte prematura che ne consacrò il mito! Buscaglione è uno dei figli più illustri di Torino e un’icona che ha segnato la storia culturale e musicale del nostro Paese.
Un plauso anche alle invenzioni registiche del noto trasformista Arturo Brachetti.

Uomo e galantuomo

Commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1922, lo spettacolo racconta la storia di una sgangherata compagnia di attori invitati a fare qualche recita in uno stabilimento balneare. Dovrebbero provare lo spettacolo ma pensano a tutto tranne che ad interpretare le scene, preoccupati come sono di procurarsi il pasto quotidiano e di badare alle proprie faccende personali.
Un meccanismo comico perfetto, con tre matrici di alto livello: il teatro comico napoletano, la tradizione francese di Feydeau e Labiche con qualche schizzo di pomodoro, le gag stile Chaplin, Harold Lloyd e altri maestri del cinema comico hollywoodiano di inizio Novecento.

Ciarlatani

Il drammaturgo e regista spagnolo Pablo Remón, già celebrato con il Premio Nacional de Literatura Dramatica e il Premio Lope de Vega per il Teatro, porta in scena la sua esilarante commedia affidandosi al talento di Silvio Orlando per il ruolo del protagonista. Tradotta dal drammaturgo Davide Carnevali, questa è una pièce in dieci capitoli per quattro attori, che viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi, per dare vita ad una satira sul mondo del teatro e del cinema, ma anche ad una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo.

Articolo a cura di Carole Martins de Lima, classe 4N